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63. Nelle lacune o saccoccie tonsillari si accumulano talvolta epitelî pavimentosi in degenerazione, muco, granuli, bacterî e leptothrix, costituendo
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di parenchimi ghiandolari, quali fegato, ghiandole salivari, ecc.; 4.o granuli d’amido (fig. 36 c) di diversa specie (riso, patate, frumento), che
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Fra i residui dell’alimentazione vegetale sono da ricordare, come più frequenti, cellule isolate contenenti ancora clorofilla o avanzi di granuli d
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Nelle feci colerose, sospesi in un liquido assai tenue, grigiastro o biancastro, ROBIN (l. c. pag. 972) ha trovato: granuli e fiocchetti costituiti
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In rari casi s’incontrano nelle feci degli ammassi simili a granuli di sago cotto, che possono esser presi per muco, e che invece sono di origine
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grosse (lunghe 70-75-84 µ, larghe 48-56 µ), a membrana relativamente sottile e leggermente brunastra, e a contenuto di grossi granuli. Esaminandone
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gocciole adipose; 3.o numerosi granuli proteici; 4.o cristalli di colesterina; 5.o immensa quantità di granuli e concrezioni grosse 2-30-40 µ, omogenee
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resi scuricci da buon numero di granuli giallicci. Essi sono provenienti dall’epitelio faringo-esofageo pei primi movimenti di deglutizione, ed impartono
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appiattite, constanti di una sostanza chiara, trasparente, a forma di lamella, entro cui si nota un nucleo ovale, nucleolato, circondato da. pochi granuli
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, deformati, a nuclei assai palesi, ovvero ridotti a soli nuclei, circondati da pochi granuli. Ciò ha luogo specialmente quando essi hanno soggiornato a lungo
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accumulati in gran copia dei granuli di diversa natura che lo sottraggono all’osservazione. Questi granuli per piccola parte sono albuminoidi: per la parte
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notarono che un aumento dei granuli protoplasmatici perinucleari, ed un lieve intumidimento del corpo della cellula. Invece si ha una notevole
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A proposito di movimenti, va ricordato il movimento danzante o browniano, che è un movimento oscillatorio che presentano i granuli che hanno
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In taluni casi lo sputo è più omogeneo, puriforme, contenente enorme numero di leucociti e di granuli. Viene evacuato in grande quantità (bronco
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Lo sputo consta di cenci, di ammassi, di nummuli (i noti sputi nummulari) di sostanza opaca (granuli e leucociti), nuotanti in variabile quantità in
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polvere di ferro o de’ suoi ossidi e via dicendo. Al microscopio si scorgono questi diversi granuli o liberi nello sputo, o imprigionati negli epitelî
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vanno sempre più aumentando; essi si scorgono in disaggregazione, e circondati da grandi ammassi di granuli provenienti da leucociti già disfatti. Gli
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fumosa, al mattino lo sputo suol essere bruno pei minutissimi granuli di carbone contenutivi.
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, mancando i globuli rossi, non restano che i leucociti e gli epitelî, Sempre vi si trovano, in variabile quantità, degli ammassi di granuli di detritus
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se anche già erano grigiastri, e fra i loro elementi morfologici si scorgono (fìg. 55 d) numerosi ammassi di minuti granuli simili al leptothrix
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Nell’orina si riscontrano frequentemente degli elementi accidentali, che possono indurre in gravi errori l’inesperto, quali i granuli d’amido, le
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Alla superficie dell’orina, massime se concentrata, si forma spesso una pellicola costituita da granuli varî, bacterî, grassi e cristalli
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Il primo è costituito da una sostanza omogenea nella quale nuotano moltissimi granuli, la più parte di natura albuminosa, pochi di natura grassa. Dei
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epitaliali e via dicendo. Anche i sali dell’orina possono formare degli aggregati a forma cilindrica, e dar luogo, così, a cilindri constanti o di granuli
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granuli albuminosi con cui potrebbero essere scambiati.
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loro orina a 65°-80° C., o nell’acqua distillata a 20°-40° C. Bene spesso nella sostanza dei cilindri jalini si trovano sparsi dei granuli, ora
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16. - 3. Granuli. - Nel sangue si possono trovare tanto dei granuli di grasso quanto dei granuli albuminosi. I primi, riconoscibili ai soliti
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Abbiamo veduto che i cilindri possono contenere cellule epiteliche renali in degenerazione grassa e ammassi di granuli adiposi. La significazione di
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11.o Granuli ed ammassi di pigmento. - Sono granuli irregolari, minuti (della grossezza di 1-2 µ ed anche meno) di color bruno o nero, isolati o
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sotto forma di minuti granuli, raggruppati irregolarmente fra loro (fig. XXXIII); in rari casi (verso la fine della fermentazione acida) vennero
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pure sotto forma di fini granuli, ovvero di globi scuri, dalla cui superficie partono in direzione raggiata numerose e fine punte (fig. XXXV). Si
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i) Negli stravasi dei reni o delle vie orinarie possono nell’orina presentarsi dei granuli e dei cristalli di ematoidina.
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22. Lo stesso si può dire dell’aumento di quegli ammassi di granuli incolori che vennero più sopra descritti nel sangue normale. Crescono dopo il
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, sotto forma di fini granuli, o di pezzetti Fig. IV. regolari, granulosi, misuranti alcuni micromilmetri di diametro. Questo pigmento in parte è
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. Senonchè, i parassiti cui si allude appartengono ai più bassi stadi nell’organizzazione; sono minutissimi, ed hanno le forme di granuli o di bastoncino
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contiene in fondo al vaso, ove, se ci è coagulo, vengono imprigionati dai fili intrecciati di fibrina. Questi elementi, oltre ai soliti granuli albuminosi e
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alcuni sono ancora ben conservati, altri sono pallidi, a nuclei palesi, con granuli adiposi, ovvero rigonfiati, o ridotti a nuclei liberi con pochi
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granuli adiposi, di cristalli di colesterina, di granuli di pigmento, ecc.), contengono grosse cellule ovali o globose, misuranti da 8 fino a 30-40 µ e
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quanto i granuli del protoplasma. Un certo numero di essi contiene nel protoplasma o dei vacuoli rotondi pieni di liquido chiaro o dei granuli di grasso in
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granuli di grasso (corpuscoli granulosi).
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rossigno o verdastro. A seconda del tempo da che ci stanno, possono essere ben conservati, o raggrinzati, o ridotti ad ammassi di granuli di pigmento
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2.o Granuli di grasso ed albuminoidi si trovano costantemente, ma in quantità variabile, nel pus: sono in maggior copia nel pus vecchio, essendo essi
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non raramente dei granuli e dei cristalli di carbonato e fosfato di calce, irregolari, fortemente rifrangenti, non attaccabili dall’acqua, ma sì dagli
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7.o Vibrioni e bacterî si trovano nel pus in quantità variabile, mobili od immobili, ora sotto forma di granuli rotondeggianti, ora di corti
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liquido muco-gelatinoso in cui stanno cellule in disaggregazione ed una spesso notevole quantità dei sopra descritti granuli giallo-solfo che presentano
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microscopica. Contengono: pochi leucociti, e questi sono trasparenti, con nuclei visibili senza bisogno di reagenti, con dei granuli di grasso, per buona
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lenti, però, vi dimostrerà l’assenza dei corpuscoli purulenti, e, in loro vece, granuli di pigmento, granuli albuminosi e grassi risultanti dalla
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- I granuli di miglio, invece, compressi, emettono una sostanza in cui predominano le lamelle epidermoidali. Il contenuto delle cisti ateromatose è
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giallastro, e granuli brunicci. Quando rimane molto tempo in sito presenta eziandio cristalli di colesterina. In qualche caso il cerume diventa copioso, si
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, quando si calcificano. I sali di calce si precipitano sotto forma di granuli scuri, che si fanno sempre più fitti, incominciando dai poli della capsula ed
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